Che storia, il futuro! Ecco i nostri candidati consiglieri

#CheStoriaIlFuturo #noiconsergioI sedici volti del PD di Cattolica sono ufficiali: otto donne e otto uomini, tutti residenti a Cattolica, un perfetto mix anagrafico, provenienza dal mondo dell’associazionismo e professionalità.

Assenti il capogruppo uscente Luca Ercolessi e il Presidente del Consiglio comunale Paolo Russomanno.

Approvata all’unanimità dalla direzione del PD di Cattolica la lista dei candidati al Consiglio Comunale. Il Capolista è il Segretario del partito Alessandro Montanari che dichiara: “Sono orgoglioso del PD che ho voluto costruire e che ora si mette alla prova con il voto alle elezioni del prossimo 5 Giugno. Questa lista è volutamente caratterizzata dal rinnovamento, principale obiettivo della mia segreteria. Un rinnovamento che non è solo anagrafico e generazionale, ma anche relativo al modo di fare politica: la politica interpretata non come individui che agiscono per loro stessi, bensì come comunità solidale. Ho voluto fortemente ogni singola persona che si è messa a disposizione per rappresentare il Partito Democratico.

Ora non aspettiamo un giorno di più! Già da domani infatti è possibile sottoscrivere a sostegno di questa lista, recandosi nella nostra sede PD di Via Amici tutti i giorni dalle 18 alle 19 oppure contattando, anche tramite Whatsapp, il numero 3738667148 in qualsiasi momento”.

Queste elezioni sono anche la prima occasione in cui a Cattolica sarà possibile votare con il meccanismo della doppia preferenza di genere e il PD ha proprio una lista composta da otto donne e otto uomini, realizzando quindi plasticamente la parità di genere.

Per votare i consiglieri infatti è sufficiente scrivere due cognomi presenti nella nostra lista di candidati: una donna e un uomo. Non è possibile invece votare due consiglieri dello stesso genere: due uomini o due donne.

Parità di genere, ma anche un giusto equilibrio tra rinnovamento ed esperienza amministrativa. Nella lista, infatti, due sono i consiglieri al primo mandato che si ripropongono agli elettori: Gastone Benelli e Laura Sabattini, mentre tra gli assenti spiccano il capogruppo Luca Ercolessi e il Presidente del Consiglio comunale Paolo Russomanno, entrambi promotori del progetto “Tavolo Civico” con cui si è giunti alla candidatura, promossa alle primarie, di Sergio Gambini. I consiglieri uscenti, insieme a personalità come Giuseppe Prioli, rappresentano anche l’esperienza nella lista del PD. A tal proposito Alessandro Montanari afferma: “Anche nel rappresentare l’esperienza, in un giusto mix, si è voluto cercare la qualità delle competenze: sono convinto che possiamo fare un ottimo lavoro”.

Le Primarie: istruzioni per il voto

Le Primarie si terranno dalle 8 alle 20 di domenica 28 Febbraio 2016.

I seggi sono i seguenti:

  1. “Centro”: Ex Scuola Media Filippini (sotto i Vigili Urbani): sezioni elettorali 1-6;
  2. “Macanno-Ventena”: Palazzetto dello Sport (via S. d’Acquisto): sezioni elettorali 7-13;
  3. “Torconca”: Bar Euro (Piazza Po): sezioni elettorali 14-15.

Per votare non occorre essere iscritti al PD né aderire allo stesso, la partecipazione è aperta a tutti i cittadini che siano:

  • iscritti alle liste elettorali: basta recarsi al proprio seggio con un documento d’identità. Si sottoscriverà l’elenco dei votanti: tale elenco è riservato e tutelato da privacy, non comporta l’iscrizione al Partito o altra forma di pubblicità del voto, che sarà libero e segreto, e non sarà utilizzato per altri fini che il computo dei votanti;
  • residenti tra i 16 e i 18 anni e stranieri (comunitari o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno): dopo la veloce pre-registrazione da effettuare a questo link entro il giorno 25/02/2016.

Sono esclusi dal voto i rappresentanti di partiti, movimenti o gruppi politici rappresentati in Parlamento.

All’atto del voto occorre versare il contributo di 1 € a copertura delle spese organizzative.

Comunicato stampa del 23/12/2015

PD: ufficializzati i candidati alle Primarie del 28 febbraio, a correre saranno Corrado Piva e Sergio Gambini. Montanari: “Correttezza, dibattito sulle idee e presenza costante in Città. A una politica fatta di livore, il PD contrappone trasparenza, apertura e partecipazione”